La prima esposizione sulla Civiltà Contadina venne realizzata nel 1980 nell'ex Convento di S.Francesco nella frazione di Pellare, grazie all'impegno del prof. Giuseppe Stifano.
Scendere nella gola del Sammaro è come entrare nelle viscere della terra da dove, invece che fuoco, sgorga acqua limpida e fresca che leviga le rocce calcaree del fondo...
Le prime notizie storiche su S. Maria risalgono al 1767, quando il villaggio col nome di S. Maria a Mare passò con altri beni feudali da Parise Granito marchese di Castellabate al figlio Angelo.
Il paese di Roscigno vecchia, è noto soprattutto per il vecchio nucleo urbano, abbandonato nei primi anni del secolo scorso, per un incombente pericolo di frana.
Dedicato all'ambiente marino ed è ubicato al primo piano di Palazzo Vinciprova, a Pioppi (Pollica). Aperto al pubblico nel 1998 per volontà dell'indimenticato sindaco Angelo Vassallo è oggi...
Istituito nel 1990 per opera della Fondazione Centro Studi G.B. Vico, a Vatolla, il Museo è allestito nel trecentesco Palazzo de Vargas, antico castello posto a controllo del territorio, dalla tradizionale tipologia cilentana a corti terrazzate.
Il Museo mira alla valorizzazione delle risorse geopaleontologiche del territorio del Parco. L'obiettivo è stato raggiunto attraverso l'istituzione di un Centro Museale-Didattico-Scientifico realizzato nel Comune di Magliano Vetere, provincia di Salerno.
Il Museo nasce nel 1997 a Corleto Monforte in posizione centrale rispetto ai Monti Alburni verso i quali il Museo fa particolare riferimento per le sue attività.
Inaugurato nel 1986 è ubicato negli spazi della Curia Diocesana. Ospita una vasta raccolta di opere d'arte sacra iniziata dal vescovo Biagio D'Agostino, negli anni '60 e '70, e continuata in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Storico Artistici e Architettonici di Salerno, che ha curato il restauro di molte opere.
Il piccolo museo di Teggiano è uno scrigno di reperti: dall'antico telaio per tessere la tela, alla gromola per la canapa, ai dipanatoi, ai filatoi, agli aratri per buoi e per cavalli...
Costruito presso l'area archeologica allo scopo di ospitare il ciclo scultoreo dell'Heraion del Sele, che era precedentemente sistemato nell'antiquarium del palazzo De Maria.